Preghiera
O glorioso Evangelista e Protettore nostro S. Marco, accogli propizio i tuoi figliuoli che devoti t’invocano per tutti i loro bisogni dell’anima e del corpo. lnsegna a ciascuno di noi a mettere in pratica gli esempi e la dottrina di Gesù Cristo, che cosi bene esponesti nel tuo Vangelo. E come santificasti i luoghi ove il Principe degli Apostoli t’inviò a predicare il
Vangelo, così ora santifica questo paese che il Signore ha affidato alla tua protezione, che da te prende il nome.
Proteggi le nostre famiglie, custodisci le nostre case, benedici il lavoro dei campi, accompagna sul mare i nostri naviganti, salva i nostri figli e sii vicino a quelli che da noi sono lontani. Finalmente, o Martire invitto della fede, rendici intrepidi contro l’infernale nemico sempre, ma specialmente nell’ora di nostra morte, onde possiamo venir con Te nel
cielo a lodare lddio per tutta l’eternità. Amen.
INNO A S. MARCO
«San Marco»! Un di fatidico
pegno di gloria il grido
dalla laguna veneta
corse per ogni lido.
Oggi l’antico anelito
torna su questo altare
torna tra cielo e mare
quel nome ad echeggiar.
Rit. Viva San Marco!
O popolo che a lui ti sei votato,
canta, e il grido alato
voli tra mare e ciel
mare e ciel!
Qui dove l’onde cerule
del placido Tirreno: le verdi coste baciano
d’un incantato seno,
i marinai impavidi
a prospemr fortuna
Signor della laguna guida e conduci tu!
Rit. Viva San Marco!
O popolo che a lui ti sei votato,
canta, e il grido alato
voli tra mare e ciel
mare e ciel!
Le bianche vele fragili
nel nome tuo San Marco,
ecco che più non temono
del mar l’in?do varco.
E il ciel, dolce e bene?co,
il seno almo disserra,
e alla sudata terra
largisce pioggia e sol!
Rit. Viva San Marco!
O popolo che a lui ti sei votato,
canta, e il grido alato
voli tra mare e ciel
mare e ciel!
Sopra le case candide
sparse tra vigne e ulivi,
siccome un gregge al pascolo
su per i verdi clivi,
stendi la mano provvida
che scrisse l’Evangelo
e per la via del cielo
guidaci, o pio Pastor!
Rit. Viva San Marco!
O popolo che a lui ti sei votato,
canta, e il grido alato
voli tra mare e ciel
mare e ciel!
Serba, o gran Santo, incolume
la fede in ogni cuore;
serba il candor dei pargoli,
delle fanciulle il ?ore.
Fa che giammai non spengasi
tra noi d’amor la face;
e I’astro della pace
qui mai tramonterà.
Rit. Viva San Marco!
O popolo che a lui ti sei votato,
canta, e il grido alato
voli tra mare e ciel
mare e ciel!
Sorgi o gran Santo, e intrepido
come leone alato
difendi questo popolo
dal mostro del peccato.
Che il gran sospir dei secoli
qui almen oggi si avveri
sopra noi tutti imperi
per sempre Cristo Re!
Rit. Viva San Marco!
O popolo che a lui ti sei votato,
canta, e il grido alato
voli tra mare e ciel
mare e ciel!